ORBDays, un evento responsabile. Ecco le azioni concrete
Agli Outdoor & Running Business Days 2022, in programma il 10 e 11 luglio a Riva del Garda (TN), massima attenzione sarà riservata – ancora una volta – alla sostenibilità.
L’obiettivo è quello di realizzare un evento responsabile. Oltre alle buone norme comportamentali consolidate già nella scorsa edizione quali l’eliminazione delle bottiglie di plastica, la distribuzione gratuita di borracce e tazze in alluminio Orion Bottle, brandizzate per l’occasione, l’utilizzo di materiali eco e riciclabili, quest’anno vi sarà un progetto volto alla minimizzazione degli sprechi e dei rifiuti che vedrà coinvolti proattivamente tutti i partecipanti all’evento e soprattutto una compensazione delle eventuali emissioni.
Carbon Neutrality
Per il secondo anno consecutivo, l’ottava edizione degli Outdoor & Running Business Days sarà un evento Carbon Neutral. Lavorando direttamente sulla progettazione della manifestazione, quindi, si contribuirà attivamente a ridurre l’impatto che una fiera di questo tipo ha sull’ambiente, dimostrando, una volta di più, il comportamento responsabile da parte di Sport Press Srl SB.
Affinché un evento essere considerato tale, è necessario seguire tre passaggi:
1. calcolo delle sue emissioni;
2. riduzione degli impatti rispetto ai precedenti;
3. compensazione delle emissioni rimanenti legate all’evento eventi.
Per quanto riguarda il primo passaggio è bene specificare che, dall’analisi sull’evento scorso, le principali emissioni si dividono in:
● dirette (legata alla sua organizzazione nel complesso, al team e alle persone, a strutture e materiali installati, alle varie attività realizzate e al catering);
● energia impiegata (luce e gas);
● impatto dei partecipanti (mezzo con cui sono arrivati sul posto, attività svolte, luogo di pernottamento, consumi, ecc.).
Per fare questo è stato attivata una collaborazione con l’Università Statale di Milano con la quale elaboriamo l’analisi dell’impronta di carbonio dell’evento attraverso la metodologia chiamata Life Cycle Assessment – un metodo di valutazione dell’impatto ambientale ampiamente adottato per studiare prodotti e/o servizi che è stato originariamente sviluppato per processi industriali.
Dopo aver misurato e ridotto al minimo l’impronta di carbonio complessiva dell’evento, si realizzerà il terzo punto: attraverso la scelta di “progetti wash” certificati dai massimi standard internazionali legati alla compensazione dell’anidride carbonica (quali Verra e Gold Standard) sarà acquistato un montante corrispettivo alle tonnellate di carbonio generate dall’evento. In questo modo, non solo si compenserà l’impronta legata all’evento, ma si supporteranno anche delle realtà operanti nei Paesi in via di sviluppo, dando loro la possibilità di continuare a migliorare e rafforzare i propri progetti a impatto ambientale e sociale.
Dall’analisi degli ORBDays 2021 è emerso che:
1. complessivamente l’impronta di carbonio è stata pari a 43,73 t di CO2 equivalente (pari a circa 25,42 kg di CO2 equivalente/partecipante), ovvero circa 150 viaggi andata e ritorno Milano – Londra in aereo.
2. la maggior parte dell’impronta è legata alla distanza percorsa dai partecipanti e solo secondariamente dall’energia consumata e dai pernottamenti.
Sia per l’anno corrente e che per quello passato tutte le emissioni prodotte che non possono eliminate con le attività di riduzione vengono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati proveniente da progetti wash, ovvero iniziative che, permettono di portare l’acqua potabile alle comunitàin cui il servizio non è ancora accessibile.
Produzione materiali di esposizione
Per la fase di produzione è stata ridotta al minimo la realizzazione di cartellonistica, quali volantini e pannelli, che sono invece stati perlopiù sostituiti da schermi digitali.
Per i pannelli che sono stati, per forza di cose, previsti per Sport Press Srl SB e per gli espositori che hanno richiesto questo servizio, ci avvaliamo di un fornitore locale nella zona di Milano e preferiamo (dove possibile) materiali certificati FSC al posto di forex (in PVC), per facilitare la riciclabilità.
Fornitore d’acqua
Come l’anno scorso si rinnova WAMI – water with a mission – come fornitore in quanto:
1. è un’azienda particolarmente virtuosa – WAMI, infatti, dona l’acqua a comunità bisognose in giro per il mondo. Come? Si inizia con l’individualizzazione delle comunità senza accesso all’acqua e realizzazione di acquedotto in loco. Ogni famiglia coinvolta ha un rubinetto in casa, collegato all’acquedotto, che fornisce più di un milione di litri d’acqua potabile. Per finanziare il rubinetto bastano meno di 10.000 prodotti Wami.
2. come scelta responsabile. Wami ha infatti attuato da tempo il passaggio da bottigliette in plastica a lattine in alluminio. Verranno quindi messa a disposizione di tutti le lattine di acqua WAMI.