ORBDays: due giorni all’insegna del networking tra workshop e presentazioni
Agli Outdoor & Running Business Days 2020 di Riva del Garda, in scena il 6 e 7 settembre, ampio spazio alla formazione con workshop sul futuro del retail, sostenibilità, marketing e comunicazione nel settore sport. Tanti anche i test prodotto e le presentazioni in esclusiva.
La formula degli Outdoor & Running Business Days si è evoluta negli ultimi anni proprio per favorire il confronto e il networking tra i professionisti del settore. Una scelta di successo a giudicare dai riscontri dei circa 900 operatori che hanno animato la due giorni di Riva del Garda lo scorso 6-7 settembre. Tra questi 80 brand e oltre 200 punti vendita (ragioni sociali) per un totale di 450 negozianti. Numerose sono state, infatti, le adesioni al programma di workshop e presentazioni proposte dall’organizzazione. Vediamo nello specifico gli appuntamenti proposti e i relativi temi.
WORKSHOP
Davide Cavalieri, che con la sua società Cavalier Retail da anni è un punto di riferimento sulle evoluzioni del mondo della distribuzione in svariati settori, ha offerto a tutto il pubblico della sala Dolomiti la sua visione, sempre molto aggiornata, sul mondo retail. Con il suo intervento ha analizzato attentamente l’odierna situazione dei negozi ponendo l’attenzione dei presenti sulle criticità e sulle cause che rendono questo settore uno dei più colpiti dall’evoluzione del commercio. Nonostante questo, Cavalieri è stato in grado di far riaffiorare le straordinarie opportunità che ancora il futuro può offrire a ogni negoziante. A patto di saperle cogliere, tenendo il passo dell’evoluzione del proprio mercato di riferimento nonché nell’utilizzo corretto delle nuove tecnologie digitali. Concetti che Cavalieri ha condensato anche nel suo ultimo libro “Un desiderio chiamato retail”, che gli organizzatori dell’evento hanno deciso di omaggiare a tutti i negozianti partecipanti.
“Avere un impatto positivo sul mondo” è l’obiettivo che si pone il movimento delle B Corp per diffondere un paradigma più evoluto di business. Andando oltre l’obiettivo di profitto, le aziende che decidono di certificarsi B Corp perseguono la volontà costante di innovarsi e di sviluppare un atteggiamento positivo verso il mondo esterno così come quello interno, fatto di dipendenti, delle comunità in cui operano e di tutti gli stakeholder. Il workshop condotto da Matthieu Meneghini – esperto in Corporate Social Responsibility nell’agenzia Green Media Lab – ha condotto il pubblico in un percorso di consapevolezza circa l’impatto che ogni realtà imprenditoriale ha sul mondo toccando temi quali iper inquinamento, sostenibilità sociale e pandemie come conseguenze dello sfruttamento ambientale. Al claim “ogni azione è un voto”, Matthiew ha spiegato come la certificazione B Corp possa permettere a un’azienda di produrre contemporaneamente benefici di carattere sociale e ambientale mentre raggiunge i propri risultati di profitto.
Protagonista del terzo e ultimo workshop è stato il team di Outdoor Studio – agenzia specializzata nella realizzazione di foto e video negli sport di montagna – che ha accompagnato aziende e negozianti alla scoperta del mondo dei contenuti audio-video legati al settore sportivo. Supportati dall’analisi di case history, hanno indagato sulle ragioni che rendono questa competenza ormai fondamentale per una comunicazione sempre più efficace e nell’ottica di rendere un brand, un prodotto, o un punto vendita più attrattivo per il suo pubblico. Consigliando cosa fare e soprattutto cosa NON fare per realizzare foto e video credibili per il proprio brand.
PRESENTAZIONI
Spazio anche alle presentazioni dei brand presenti, che hanno illustrato ai negozianti le proprie collezioni presso il proprio stand. Oltre che in alcuni momenti dedicati nell’area outdoor, così come nelle salette e negli showroom dedicati. L’apertura della due giorni degli Outdoor & Running Business Days è stata affidata ad Aku e al suo team. Nell’area outdoor del Palavela si è svolta la presentazione della nuova Rock Dfs Gtx, una calzatura pensata per l’avvicinamento tecnico, lo scrambling, le facili arrampicate, le vie ferrate e le escursioni su sentieri di montagna, tecnici e non. La Rock Dfs Gtx è stata subito testata da un nutrito gruppo di negozianti sul sentiero del Berghem. Con partenza dalla sponda occidentale di Riva del Garda e direzione verso Arco di Trento.
La mattina di domenica è proseguita con la presentazione della nuova collezione trail running SS21 di SCARPA. Sul palco esterno è salito il campione di corsa in montagna Marco De Gasperi, reduce dall’aver siglato, due giorni prima, il record sul famoso Sentiero Roma del Trofeo Kima in 7 ore 53 minuti e 41 secondi. Marco, in qualità di brand manager per la categoria trail running del brand, ha presentato le caratteristiche dei nuovi modelli Golden Gate, Spin Infinity, Rebel Run e Spin 2.0. Successivamente ha introdotto i membri del nuovo trail running team SCARPA. I negozianti hanno poi avuto l’occasione di testare i prodotti insieme a Marco e agli atleti della squadra lungo il percorso Vertical Ponale.
Una seconda presentazione all’insegna della tecnologia è stata quella andata in scena allo stand di Garmin. Cristian Longoni, communication specialist nel settore outdoor del brand, ha illustrato al pubblico la nuova Solar Edition per i modelli Fenix 6 e Instinct, che sfruttano la trasformazione della luce solare in energia per garantire una maggiore autonomia del dispositivo. Si è inoltre parlato di inReach, dispositivo gps portatile dedicato all’orientamento e rivolto a tutti coloro che vivono la montagna, che dà la possibilità non solo di ricevere il segnale gps ma anche di inviarlo. È quindi possibile comunicare la propria posizione e, in situazioni di emergenza, inviare il proprio SOS con l’apposito tasto, che verrà raccolto da GEOS.
Il pomeriggio di sabato degli Outdoor & Running Business Days è stato animato da Luca Salini e Valeria Colturi, rispettivamente ceo e founder di Crazy. L’azienda ha presentato il proprio punto di vista circa il futuro tra distribuzione tradizionale e brand. Il brand – noto per la sua filosofia “fast&light” e per la scelta di presentarsi da sempre come una voce controcorrente e fuori dal coro nel panorama outdoor – non ha tradito le aspettative dei partecipanti spiegando tutte le caratteristiche che il buon negoziante deve avere per far fronte a un mercato sempre più difficile e in evoluzione. Oltre al concetto che sta alla base del progetto Crazy Stores secondo cui, al seguito di una attenta analisi territoriale, l’apertura dei monomarca (in partnership con un negozio) può essere un’opportunità per i retailer.
“Il trail secondo Saucony”: questo il titolo della presentazione delle nuove calzature del marchio americano, tenutasi lunedì mattina presso lo stand. A presentare la collezione Thomas Lorenzi, athletes & events manager del brand. Il quale ha prima introdotto brevemente la storia dell’azienda, per poi illustrare le nuove tecnologie applicate ai modelli Peregrine, Xodus e Canyon TR. Spazio anche al segmento road con i tre modelli della più recente collezione road Endorphin, nelle versioni Pro, Speed e Shift. Numerosi i retailer che si sono trattenuti allo stand (sempre con mascherina e mantenendo le giuste distanze) per conoscere tutte le novità e provare sui percorsi i modelli presentati.
Photo credits: Outdoor Studio